Fabrizio Ratti ha dedicato la sua vita alla trasformazione della materia con lo scopo di creare oggetti che potessero regalare emozioni, alla vista e al tatto. . La sua necessità innata di esprimersi attraverso oggetti in equilibrio fra arte e tecnologia lo ha portato a sperimentare vari materiali, unendoli in modo armonico.
L'incontro con Michele Bean mi ha permesso di unire armonia e bellezza a tecnologia e funzionalità per realizzare un oggetto unico nel suo genere.
Michele Bean ha visto nascere il fenomeno anfore applicate al vino in Friuli-Venezia-Giulia, incuriosito, ha seguito il percorso dei suoi produttori prima osservando, poi lavorando in prima persona alla risoluzione di problematiche e difetti. In particolare, ne ha studiato praticità d’uso, tenuta, pulizia, micro ossigenazione, impatto estetico.
L'incontro con Fabrizio Ratti mi ha permesso di mettere in pratica le mie teorie perfezionando un'antica tecnica di conservazione del vino..